Soluzione per il trattamento ed il condizionamento dentinale nelle tasche parodontali e prima dell’impiego degli adesivi dentinali. Indicato anche per l’eliminazione di tessuti epiteliali e di granulazione a seguito interventi di Apicectomia o di asportazioni di cisti.
Applicare la soluzione topicamente sulla parte da trattare. L’Acido Tricloroacetico è una soluzione caustica, è necessario pertanto evitare il contatto della soluzione con i tessuti circostanti la parte da trattare, che devono essere adeguatamente protetti.
Composizione:
100 g di soluzione contengono:
Acido Tricloroacetico: 30 g
Acqua depurata q.b.
Proprietà:
La soluzione ha una natura fortemente acida: l’acido tricloroacetico denatura le proteine consentendo la distruzione controllata dei tessuti organici cui viene a contatto. E’ inoltre dotato di forte azione demineralizzante verso la dentina. Queste caratteristiche rendono “Acido tricloroacetico 30% M.D.” un prodotto estremamente versatile nell’ambito degli interventi di conservativa e di protesica.
Indicazioni:
Il dispositivo è composto da una sostanza caustica ed astringente che trova impiego in diverse situazioni di rilevanza clinica.- per il condizionamento della dentina prima dell’impiego di adesivi dentinali – per l’eliminazione di tessuti epiteliali nell’ambito degli interventi di apicetomia e di asportazione di cisti – per arrestare secrezioni gengivali nelle immediate vicinanze dei denti, in particolare nei casi di preparazioni cavitarie approfondite al di sotto del margine gengivale.
Modalità d’uso:
Dopo avere adeguatamente isolato le zone circostanti con una diga o cere adesive, applicare il prodotto topicamente sulla zona da trattare. L’applicazione può avvenire direttamente mediante micro pipetta dosatrice (nel caso di condizionamento dentinale) o indirettamente mediante un batuffolo di cotone imbevuto di prodotto. Se si utilizza un batuffolo di cotone, l’eccesso di liquido va eliminato su un materiale assorbente prima dell’applicazione. I tempi di applicazione sono variabili in base all’applicazione, ma in ogni caso non si devono superare 30 secondi consecutivi di applicazione onde evitare possibili danni irreversibili. Il prodotto può essere rimosso con un batuffolo di ovatta asciutto e successivi abbondanti lavaggi con acqua.